L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha scatenato tantissime azioni e manifestazioni di condanna dell’uso delle armi e della violenza che sono sfociate in guerra. Tanti gli appelli affinché si depongano le armi e si ritorni a ricostruire il dialogo in un clima di pace.
Anche a Minervino si registrano diverse prese di posizione nette per scongiurare quanto sta accadendo. Dapprima l’amministrazione comunale ha fatto sentire la propria voce a nome di tutta la comunità cittadina attraverso un manifesto affisso nelle strade e pubblicato sui social, di solidarietà verso il popolo ucraino e di condanna della guerra. Un cuore dai colori gialloblu, su una base della bandiera della pace campeggia nelle strade cittadine a manifestare la sensibilità della comunità minervinese.
Le comunità parrocchiali con i loro sacerdoti, accogliendo l’appello di Papa Francesco, invitano per domani 2 marzo in occasione del mercoledì delle Ceneri a osservare una giornata di digiuno e preghiera per la pace.
«Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina», ha dichiarato il papa il 23 febbraio all’inizio del conflitto. «Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gente, in tutto il mondo, sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale».
La comunità minervinese infine si raccoglierà giovedì 3 marzo alle ore 20,00 per una marcia della pace. L’iniziativa è stata promossa dalla LAV e altre associazioni sportive e di volontariato locali e patrocinata dal Comune di Minervino Murge. Alle ore 19,45 ci sarà il raduno in piazza Gramsci e a partire dalle ore 20,00 il corteo con le fiaccole si muoverà verso corso Matteotti, Piazza Bovio, Corso De Gasperi sino a Piazza Moro dove si concluderà la manifestazione a cui è invitata tutta la cittadinanza.
Quando la preghiera è più forte, fatta dai popoli interi, arriva con grande potenza a Dio che certamente accogliera' e la sua azione benefica non tarderà a giungere tra gli uomini. Evviva la pace ,evviva gli ucraini, evviva l'amore tra i popoli.
Se mi chiedono cibo e vestiti per gli ucraini ma poi leggo di miliardi e miliardi di euro e dollari spesi per armare il Paese mi sento un po' preso in giro da una propaganda di guerra alla quale da vero pacifista non intendo abboccare.
Oppure vai a vivere a Mosca, ma stai attento perché se dovessi esprimere il tuo pensiero con un mazzo di fiori per le vittime innocenti vieni arrestato per alto tradimento.
Ha senso manifestare per la pace se ieri il nostro Parlamento italiano ha approvato l'invio di armi letali e quindi siamo automaticamente in guerra?
Vedere anche da noi i filo putiani con la loro propaganda…fino a prova contraria un paese libero e democratico è stato invaso bombardato e si cerca di distruggerlo e tutto questo sul suolo ucraino mentre verso il suolo russo non è partito nemmeno uno sputo …non provate voi tutti voi un minimo di VERGOGNA?
Marce della pace e raccolta cibo servono solo a mobilitare le coscienze. Sono inutili nei fatti ma fonte di propaganda.