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“Intanto”, il cortometraggio dei giovani registi minervinesi premiato al festival dei corti

La Redazione
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Intanto - Cortometraggio
Mariagrazia, la protagonista e narratrice del cortometraggio, ci trascina nella storia, descrivendo la sua vita e quella degli altri attraverso un unico grande flusso di coscienza
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Porta a casa un premio il cortometraggio "Intanto", dei minervinesi Paolo Castrovilli e Raffaella Ippolito al termine della rassegna del festival dei corti "Oltre la penultima verità", la kermesse cinematografica a carattere regionale organizzata dall'Asl Bt, promossa dai Centri di Salute Mentale dell'Asl Bt ed a cura del Dipartimento di Salute Mentale e dell'UOSVD Informazione e Comunicazione dell'Asl Bt in collaborazione con gli enti gestori e le associazioni di tutela della salute mentale della provincia BAT, dedicata a chi soffre per problemi legati alla salute mentale.

14 i corti selezionati che dal 22 al 24 giugno hanno raccontato, al pubblico  presente presso il Castello Svevo di Barletta, le storie, i drammi e i sogni dei pazienti afflitti da disturbi mentali e delle loro famiglie.

A premiare i giovani minervinesi è stata la giuria composta dalla sceneggiatrice e giornalista Antonella Gaeta in qualità di Presidente e da Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt, Antonello Bellomo, psichiatra e Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell'Università di Foggia, Mimma Bruno, docente Storia dell'Arte e da Marianna Moschetta quale referente di Fare Assieme.

"In questo progetto, realizzato a 4 mani – raccontano Raffaella Ippolito e Paolo Catrovilliche ci è valso un premio durante la rassegna del festival dei corti 'Oltre la penultima verità', abbiamo trattato un tema estremamente delicato come quello della salute mentale, evitando categoricamente di mettere i problemi al centro della questione. Tutti quanti abbiamo dei problemi ed il confine che la società traccia fra chi dovrebbe stare dentro o fuori dalla comunità è molto sottile. Basterebbe una frazione di secondo per trovarsi dall'altra parte".

Mariagrazia, la protagonista e narratrice del cortometraggio, ci trascina nella storia, descrivendo la sua vita e quella degli altri attraverso un unico grande flusso di coscienza. Il racconto quasi onirico è pregno di suggestive immagini e stimoli sensoriali, tipiche di un luogo nel quale la percezione del tempo e dello spazio è davvero unica. Il tutto è cucito rispettosamente nei silenzi e negli sguardi dei personaggi.

"Ringraziamo Azienda Sanitaria Locale BT – concludono gli autori – per la grande opportunità e Mara Specchio per averci invitato a prendere parte a questa grande avventura. Un ringraziamento speciale a tutti gli ospiti e collaborati della CRAP di Minervino Murge per questo "capitolo" trascorso insieme".

sabato 25 Giugno 2022

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