Con una nota inviata alla nostra redazione, la Sindaca Maria Laura Mancini esprime estremo rammarico per la decisione della giunta regionale in merito al ridimensionamento del 118
“Sono rammaricata per la scarsa attenzione ai bisogni sociali del territorio; Con la delibera di giunta regionale pubblicata ieri, al cittadino di Minervino Murge non viene più garantita la presenza di un medico sull’ambulanza, oltre al mancato rispetto dei LEA e dei LEP; (livelli essenziali assistenza/prestazioni ndr.)
Considerato l’usuale sovraffollamento dei Pronto Soccorso (HUB di Barletta ed Andria) i tempi d’intervento sul territorio di Minervino Murge risulterebbero estremamente lunghi fino a causare nelle peggiori delle ipotesi, conseguenze mortali.
Il DPR 27/03/1992 definisce precisamente il range d’intervento per il soccorso primario, tra gli 8 e i 20 minuti, e questa rimodulazione del servizio sarebbe palesemente in contrasto con quanto disposto dalla legge.
Inoltre, qualora un’ambulanza fosse impegnata per altro intervento, si allungherebbero ulteriormente i tempi di attesa su Minervino, che andrebbero facilmente a superare le due ore.
Questo perché oltre la durata dell’intervento, devono tenersi in considerazione i lunghi tempi per la presa in carico del paziente nei P.S. pertanto le ambulanze non risultano immediatamente disponibili.
Sono dati gravissimi.
Come sindaca dopo diverse note inviate in passato, richiedendo insistentemente il potenziamento del servizio nonchè un punto di primo intervento H12, ho già interloquito per le vie brevi, e con un’ ulteriore nota ufficiale inviata ai rappresentanti della regione, ho richiesto un incontro, programmato per Martedì 9 con il Dott. Vito Montanaro al fine di trovare una soluzione alle criticità conseguenti.”