Con la messa in scena di “Tott na famigghj”, l’Associazione “Teatro La Scesc-l” ha impreziosito il già ricco carnet di successi che ne hanno caratterizzato la storia.
Ancora una volta, autore del testo e regista, con l’imprescindibile supporto di un meraviglioso gruppo di attori, hanno dimostrato di avere ragione a conferma di un simbiotico connubio che lavora in lungimiranza.
Allora perché riproporre quel testo che l’Associazione, in embrione, aveva già rappresentato?
Presto detto. Primo per una sorta di “celebrazione” del decennale dalla fondazione, secondo perché, a detta di molti, la commedia ha i “titoli” per essere ritenuta un capolavoro nonché una pietra miliare del teatro vernacolare minervinese.
Questo perché? Perché va oltre la pertinente seppur colorita terminologia, le paradossali situazioni e gli esasperati disagi: “Tott na famigghj” è verità, è storia ed in quanto tale non ha da temere giudizi e finti perbenismi.
Il pubblico, nella stragrande maggioranza, ha colto il senso ed il valore di quello che si va a raccontare decretando al lavoro un successo senza precedenti.
Questo ha indotto l’Associazione ad aggiungere alle otto date, come da programma, ulteriori due repliche, per i giorni 6 e 7 aprile pp.vv..