L’associazione minervinese L’Officina dei Sogni, in collaborazione con la compagnia teatrale Casareale e Borromeo, mette in scena lo spettacolo “L’astuto fatto con gli stivali”. Uno spettacolo dedicato ai più piccoli, ma anche a tutti coloro che vogliono trascorrere una serata all’insegna della magia che solo le fiabe possono sprigionare.
“È giusto che i bambini usino anche le fiabe come ‘materia prima’ per la costruzione della loro personalità […] E il ‘Gatto con gli stivali’, nutre e mette in moto l’immaginazione infantile” (Rodari).
Fiaba molto antica (quasi 500 anni!): la versione più famosa è quella di Charles Perrault.
L’appuntamento è presso il Cinema Moderno di Minervino Murge il giorno 07 gennaio alle ore 18.30. Consigliata la prenotazione al numero 3270649344 (solo messaggi Whatsapp).
“C’era una volta un mugnaio che, morendo, non lasciò altra eredità ai suoi tre figliuoli che un mulino, un asino e un gatto. Al maggiore andò il mulino, al secondo l’asino e il più giovane dei fratelli dovette accontentarsi del gatto.” Il gatto della fiaba è la povera eredità che un mugnaio lascia a uno dei suoi figli. Misera, ma invece il micio è talmente scaltro e simpatico da far arricchire, “coll’opera e col talento”, il suo padrone, e da fargli sposare la figlia del Re.
Bisogna impegnarsi e ingegnarsi per ottenere la fortuna che si desidera, e anche un amico fidato e astuto può dare un aiuto prezioso, anche se all’apparenza sembra solo in grado di… miagolare!
Tematica:
Tutti conoscono la fiaba del “Gatto con gli stivali”. Una fiaba che ci dice che è vero solo ciò che sembra, ma che alla fine la verità vien sempre a galla… Il “Gatto con gli stivali” è il regno del divertimento, è sorpresa, è leggero e ironico. Una storia dove trionfa la fantasia delle trovate continue, degli equivoci, dove l’allegria la fa da padrone.
Può un gatto, con l’astuzia ed un paio di stivali procurare ricchezza? Può un gatto, con il coraggio e un paio di stivali, sconfiggere un orco?
Può un gatto, con la fantasia e il solito paio di stivali, fare innamorare una principessa di un povero mugnaio?
A quanto pare può!
Ma chi è il gatto con gli stivali? il nostro ingegno, la creatività, l’istinto di sopravvivenza.
Lo spettacolo si presenta come uno scherzo leggero, dove tutte le situazioni si prestano al gioco come in una sorta di viaggio fantastico: un carosello di personaggi, burattini, musica e canzoni, risate e avventure. Ma l’astuzia, il coraggio, la fantasia (e il paio di stivali) nulla possono senza l’aiuto dei bambini del pubblico.
Il bambino riesce a sentire che il nocciolo più autentico della storia è il rapporto tra il giovane e il gatto, tra l’orfanello e l’animale. Esso si salda in lui sul piano emotivo. Astuzia, amicizia, fiducia, fantasia e immaginazione: con l’astuzia e con l’ingegno, si può diventare potenti come i re.
TECNICA: attore – pupazzi – oggetti.