Proseguono gli appuntamenti del Festival Suoni della Murgia: Venerdì 28 luglio il contest del Parco dell’Alta Murgia giungerà a Minervino presso il Santuario della Madonna del Sabato, con inizio previsto alle ore 20,30. Gli ospiti della serata saranno gli Hirundo Maris, composto da Arianna Savall Figueras e Petter Udland Johansen.
Hirundo Maris è un gruppo musicale fondato nel 2009 a Basilea, in Svizzera, dai talentuosi musicisti Arianna Savall e Petter Udland Johansen. La band si specializza in musica antica che spazia dal Medioevo al Barocco, includendo anche le loro composizioni originali. Il nucleo creativo del gruppo è la fusione tra le tradizioni musicali mediterranee e nordiche, frutto della lunga collaborazione tra i due artisti. Come uccelli migratori, ripercorrono antiche rotte attraverso i mari e le melodie che da tempi immemorabili uniscono la Scandinavia alla penisola iberica.
Il viaggio musicale proposto da Arianna e Petter attraversa il tempo e lo spazio, alternando melodie tradizionali di diversi paesi, come quelle sefardite, catalane, spagnole, celtiche e norvegesi, con le loro composizioni originali. La combinazione di stili musicali acquisiti nel corso delle loro carriere crea un universo sonoro e poetico distintamente individuale, abbracciando tutti i tipi di musica con sorprendente naturalezza.
Nella serata, il pubblico potrà ammirare l’abile esecuzione all’arpa e all’hardingfele (violino Hardanger) dei Hirundo Maris , che permetteranno di evocare con delicatezza e maestria l’atmosfera di diverse tradizioni musicali.
Il festival Suoni della Murgia è un evento di musica e culture popolari provenienti da tutto il mondo. Sin dal 2001, propone un’esperienza unica sull’Alta Murgia barese, offrendo un mix di suoni, arte e storie che trascendono il concetto di “museale”. I palchi, le piazze, i cortili, i castelli e le masserie storiche della Murgia diventano lo scenario perfetto per raccontare storie provenienti da tutto il mondo, in diverse lingue e tradizioni, ma sempre con un forte legame umano che unisce le persone su questa terra.
Sotto la guida di Luigi Bolognese, il festival ha ospitato oltre 150 artisti provenienti da trenta nazionalità diverse, coinvolgendo più di settanta luoghi storici e beni monumentali della Murgia. Le numerose produzioni e collaborazioni artistiche hanno contribuito a creare una base solida di appassionati e fan, che rendono ogni edizione un nuovo inizio avvincente.
Suoni della Murgia è diventato un festival che unisce tradizione e contemporaneità, invitando il pubblico ad aprirsi al vento di nuove esperienze e di antiche tradizioni, creando un’atmosfera magica che celebra il patrimonio culturale della regione. Un onore e un onere per tutti coloro che vi partecipano, poiché investono anima e cuore in quest’avventura che dura da oltre vent’anni.
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