Si fa sempre più aspra la polemica sulle cartelle pazze giunte ai cittadini minervinesi lo scorso mese da parte della Soget che contestano le dichiarazioni infedeli dei contribuenti sugli effettivi metri quadri della propria abitazione.
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In particolare in questo ultimo weekend sono apparsi sulle vie cittadine due manifesti che hanno ulteriormente acceso il dibattito.
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Il primo a firma della Soget, dove si comunica ai contribuenti che hanno ricevuto l’accertamento che “qualora ne ricorrano i presupposti, la superficie accertata potrà essere adeguata a quella effettivamente calpestabile mediante rilievo planimetrico ovvero, in casi particolari con discordanze superiori a mq. 50, anche mediante rilievi diretti in loco”.
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A tal fine la Soget si dichiara a completa disposizione per fornire i dovuti chiarimenti a tutti i cittadini, presso la sede operativa sita in Minervino Murge – Piazza Aldo Moro, 5 aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Occorre prenotare l’appuntamento sul sito internet www.sogetspa.it, area cittadini – nella sezione prenota un appuntamento, oppure chiamando al numero 0883.692224, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 09:30.
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A seguito di questa dichiarazione è seguito un duro attacco da parte di tutti i geometri di Minervino che con un proprio manifesto contestano non solo l’invio dell’accertamento, a loro intendere erroneo, ma chiedono alla Sindaca e all’Amministrazione un Consiglio Comunale dove deliberare l’annullamento di tutte le cartelle e il rimborso per quanti hanno già pagato.
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“La Soget nel calcolare i tributi TARI, ha determinato somme che derivano dal prodotto del costo unitario della tariffa, moltiplicato con la superficie catastale: quest’ultimo elemento è del tutto errato ai fini del calcolo del tributo TARI” dichiarano i geometri.
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“La Soget sia nei dirigenti che nel personale, sono del tutto incompetenti in materia di catasto e di misurazioni delle superfici e stanno dando risposte ai nostri concittadini su fantomatiche planimetrie e dati catastali che ai fini del calcolo della TARI non centrano nulla”.
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“In questi ultimi giorni sta riconsiderando i dati e le somme dei pagamenti inviati, chiaro ed evidente segno della consapevolezza di aver calcolato il tributo in maniera errata (sanzioni annullate, abbuono di 5mq, ecc.)” indicazioni che non sono contenute nel manifesto affisso dall’agenzia.
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Pertanto i professionisti chiedono alla Sindaca non solo di deliberare l’annullamento delle cartelle o quanto meno prorogare la scadenza delle cartelle, ma anche di dotare l’ufficio Soget di un esperto geometra ai fine della determinazione delle superifici, oltre alla possibilità di rimborsare quanti hanno già pagato gli accertamenti in modo erroneo.
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In tutta questa vicenda, si attende ancora un pronunciamento ufficiale da parte dell’Amministrazione Comunale, che sull’argomento sinora non ha fatto giungere nessuna dichiarazione.
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