Continua la polemica sulla gestione del servizio rifiuti sempre sotto l’occhio del ciclone. Martedì scorso in Comune dopo l’incontro pubblico tra Amministrazione, azienda di gestione e cittadini per illustrare la campagna di sensibilizzazione della cittadinanza al coretto conferimento dei rifiuti differenziati su strada, interviene il gruppo di opposizione de “L’Ulivo 2.0” con i consiglieri Superbo Mario Gennaro e Scarpa Antonio.
n“Partiamo da una certezza: le percentuali di raccolta differenziata, nonostante gli sforzi di tanti cittadini Minervinesi, erano e rimangono molto basse, in barba ai mille proclami fatti in campagna elettorale nel Giugno 2016 e alle trionfali dichiarazioni dei componenti dell’Amministrazione Mancini qualche mese addietro al cambio della ditta che gestisce il servizio di raccolta rifiuti” ammoniscono gli esponenti di centrosinistra.n“Per questo non capiamo – prosegue l’intervento – “cosa ci sia ad esultare al raggiungimento di una percentuale del 15% circa , peraltro non ancora pubblicata sui siti specializzati, quando consultando il portale della Regione Puglia si nota che al cambio di Amministrazione, 15 mesi or sono, la percentuale era dell’11 per cento. Quindi solo 5 punti percentuali in più, a fronte di un servizio che lascia a desiderare sotto molto aspetti, ad un paese decisivamente sporco ed a una tassa rifiuti aumentata del 10 per cento da parte dell’Amministrazione Mancini”.
nConstatano i consiglieri che nella prima metà del 2016 la media della raccolta differenziata era del 10 per cento, mentre nella seconda metà del 2016 con l’avvento della nuova amministrazione con l’azienda Tradeco, le percentuali si sono abbassate notevolmente toccando il minimo del 3 per cento nell’ottobre 2016, percentuali che non si raggiungevano dal 2010 ai tempi dell’Amministrazione Roccotelli che aveva raggiunto un misero 2,5 per cento di media annua, sempre all’epoca con gestione del servizio da parte della Tradeco.
n“Suggeriamo ai nostri Amministratori, anziché vantarsi degli scarsi risultati di impiegare il loro tempo in azioni più utili, quali ad esempio il controllo sui servizi fatti dalla ditta ASIPU, carente sotto diversi aspetti quali il mancato lavaggio delle strade, dei cassonetti, il mancato ritiro dei rifiuti ingombranti e altro”. nA tal proposito l’opposizione chiede all’Amministrazione come mai da Aprile 2017 ad oggi, a fronte delle numerose mancanze perpetrate alla ditta ASIPU non è stata elevata nessuna sanzione nonostante le numerose segnalazioni della cittadinanza, un interrogativo a cui rilevano purtroppo gli Amministratori non hanno dato ancora risposta.
E' un disco vecchio vi conviene cambiare, adesso esistono le chiavette USB. Fatevi anche voi un esame di coscienza.