Grande prestazione della Top Player (reti di Angelo Giorgio eLuigi Ferrante) sul campo dell’Ideale Bari, una delle maggiori accreditate e sicuramente papabile a contendersi il salto di categoria.
Nell’occasione, non hanno ceduto allo scoramento, neanche dopo essere stati penalizzati dalla concessione di un calcio di rigore inesistente che portava in vantaggio i padroni di casa.
Ribattendo colpo su colpo, hanno riacciuffato il pareggio prima dell’intervallo e dopo aver subito il secondo gol, appropriatesi del giusto pareggio a pochi minuti dal triplice fischio.
Alla luce di quanto emerso nel piovoso pomeriggio barese, è lecito chiedersi quale sia il vero volto di una squadra che alterna prestazioni da incorniciare a prove scialbe.
Vien da pensare alla giovanissima età della maggior parte dei componenti la rosa e relativa inesperienza ma, se questo rispondesse al vero, come mai in altre circostanze queste componenti esulano dal materializzarsi?
Peccato perché, in considerazione dell’equilibrio che regna tra le “forze”, questo poteva essere veramente l’anno buono.
Purtroppo, al netto di qualche cataclisma in classifica, l’impegno da ora in avanti dovrà essere profuso per portare a termine la stagione nella maniera più onorevole possibile, rimandando i sogni di gloria alla stagione prossima nella quale, forti dell’esperienza maturata nell’attuale e con una programmazione diversa si potrà ambire al salto di qualità.
Affinchè questo avvenga, è necessario che le forze in campo siano impinguate al fine di conferire al movimento la necessaria forza escossa.
Senza questo (chimera?), difficilmente il satellite potrà prenderel’ambito e agognato volo.