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Furti d’auto: rinvenuti e sequestrati strumenti atti allo scasso e targhe clandestine

Furti d’auto: rinvenuti e sequestrati strumenti atti allo scasso e targhe clandestine
A seguito dell’operazione della Polizia di Stato, sono stati indagati 2 soggetti andriesi, pluripregiudicati, segnalati alla Procura della Repubblica di Trani per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli
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Furti d’auto: proseguono, serrati i controlli della Polizia di Stato nella provincia della BAT.

Nella mattinata di venerdì 5 aprile, la Polizia di Stato ha eseguito diversi controlli nell’ambito della rafforzata attività di contrasto al fenomeno dei furti di autovetture. Nello specifico, la Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Barletta Andria Trani, con l’ausilio di equipaggi del Commissariato di Canosa e del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e Vibo Valentia, dalle prime luci dell’alba, ha effettuato verifiche nell’agro e nel centro cittadino andriese. Durante le operazioni, effettuate presso abitazioni e box di soggetti già gravati da precedenti penali e di polizia per furti d’auto, sono stati rinvenuti e sequestrati strumenti atti allo scasso, targhe clandestine nonché avanzate strumentazioni tecniche capaci di inibire i sistemi di allarme e di tracciamento gps delle autovetture rubate (Jammer). Nel corso dell’attività sono state altresì individuate e sequestrate due autovetture, che per caratteristiche risulterebbero di provenienza illecita e sulle quali sono in corso accertamenti.
Su una delle due auto è stata rinvenuta una lastra d’acciaio, accorgimento tecnico in genere usato dai malviventi per proteggersi da eventuali conflitti a fuoco con le Forze dell’Ordine.

A seguito dell’operazione di prevenzione e contrasto in argomento, sono stati indagati 2 soggetti andriesi, pluripregiudicati, segnalati alla Procura della Repubblica di Trani per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

Occorre precisare che la loro posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che gli stessi non possono considerarsi colpevoli sino ad una sentenza definitiva di condanna.

martedì 9 Aprile 2024

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