Sabato scorso il congresso dei Giovani del Partito Democratico ha decretato il trionfo di Paky Tiani come nuovo segretario dei Giovani Democratici di Bologna. Con una schiacciante percentuale del 70% dei voti, Tiani ha conquistato la fiducia dei suoi coetanei, promettendo un’impronta fresca e determinata per il futuro del partito.
Nato nel 1996 a Bari, Paky Tiani, di origini minervinesi da parte del padre Ciccio Tiani (presidente del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, SIAP), e molto legato alle sue radici, si è trasferito a Bologna nel 2015, quando ha deciso di frequentare l’università per studiare Scienze Politiche, Sociali e Internazionali. Da allora Bologna è diventata la sua città. Oltre agli impegni accademici, Tiani si distingue per il suo impegno nel mondo del lavoro, operando in una start-up nel settore del marketing digitale. Inoltre, riveste il ruolo di consigliere nel quartiere Santo Stefano, dimostrando un forte legame con la comunità locale.
Definendosi “appassionato di musica hip-hop, sneakers e studi strategici”, Tiani riflette l’interesse per le sfide contemporanee e il dinamismo culturale che caratterizza la sua generazione. Vive con il fratello, con cui condivide non solo il tetto, ma anche ideali e progetti per il futuro.
La sua mozione, denominata “Senza Paura”, ha catturato l’attenzione degli elettori giovani, promuovendo un approccio coraggioso e determinato alla politica. «Questo nome sarà il monito che porteremo avanti in questo mandato – ha affermato Tiani – ci siamo e ci saremo per dare il nostro contributo generazionale».
Con il suo carisma e la sua visione innovativa, Paky Tiani si appresta a guidare i Giovani Democratici di Bologna in un percorso di crescita e cambiamento, promettendo di dare voce alle aspirazioni e alle esigenze della nuova generazione.
Una bella storia, che si aggiunge a tante altre, di un giovane di origini minervinesi che si contraddistingue nel luogo di emigrazione.