Anche l’ultima chiesa parrocchiale di Minervino si rifà il look. Nel biennio 2006-2007 le chiese parrocchiali ad essere restaurate esternamente furono la B.V.Immacolata e San Michele Arcangelo, nel 2016 è toccato alla Chiesa Madre e nel 2017 la chiesa del Carmine. Nei giorni scorsi, dopo 3 mesi di restauro anche la facciata della parrocchia Maria SS. Incoronata è stata interessata da interventi di pulizia e restauro delle parti ormai danneggiate irrimediabilmente. L’opera è stata realizzata grazie ad alcuni finanziamenti reperiti dal parroco, don Vincenzo di Muro e grazie alla generosità dei fedeli.
L’intervento non ha coinvolto la torre campanaria, per la quale si stanno reperendo altri fondi.
Di seguito le parole rilasciate dal parroco, don Vincenzo, al nostro giornale.
“Da qualche giorno, sono iniziate le operazioni di rimozione dei ponteggi che, per diversi mesi, hanno occultato con mille dedali di tubolari protettivi il lavoro certosino di diversi operai che con grande professionalità e maestria tutta minervinese hanno fatto riemergere in maniera trasfigurata, proprio il sei agosto festa della Trasfigurazione, la facciata della nostra chiesa parrocchiale.
Guardando la maestosa e solenne facciata neoclassica della chiesa dell’Incoronata si percepisce, senza ombra di dubbio, la grande devozione che i “Deiparae virgini coronatae cultores” minervinesi, come si legge sull’architrave che sormonta il portone d’ingressò, hanno avuto e hanno verso la Vergine Santa.
Questo importane steep di lavori si è concretizzato grazie al prezioso e competente contributo di diversi professionisti e tecnici e grazie a tanti piccoli ma significativi semi generosità del popolo di Dio. Un grazie particolare va all’impresa Edil Verde che con grande professionalità a realizzato un l’eccellente lavoro che ora tutti ammiriamo.”