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Da oggi arriva in Comune la carta di identità elettronica, ecco come richiederla

La Redazione
Carta di identità elettronica
Il nuovo documento digitale sostituisce quello cartaceo, ma non è obbligatorio farlo subito
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Da lunedì 4 giugno sarà possibile richiedere presso il comune di Minervino Murge l’emissione della nuova Carta di Identità Elettronica (CIE), la quale sostituirà gradualmente la carta di identità cartacea che, salvo casi eccezionali previsti da apposite circolari, non potrà più essere rilasciata.

Le carte di identità emesse restano comunque valide fino alla loro naturale scadenza e pertanto il nuovo documento potrà essere richiesto soltanto a partire dal centottantesimo giorno precedente la scadenza.

La CIE costa agli utenti € 22,21 in occasione del primo rilascio e del rinnovo della scadenza. Il tempo stimato per la richiesta di ogni CIE è di circa 15-20 minuti.

Per il rilascio bisognerà presentarsi personalmente presso gli sportelli dell’Ufficio Anagrafe muniti della carta di identità in scadenza, di una fotografia formato tessera recente e della tessera sanitaria.

L’ufficio acquisirà i dati del cittadino che verranno trasmessi al Ministero dell’Interno, il quale provvederà alla stampa, personalizzazione e consegna del documento presso l’indirizzo indicato dal titolare, oppure presso la sede municipale entro 6 giorni lavorativi.

Tenuto conto che non sarà più possibile rilasciare il documento contestualmente alla richiesta il Comune raccomanda i cittadini a rivolgersi presso l’Ufficio Anagrafe in anticipo rispetto alla data di scadenza dell’attuale carta di identità e non prima comunque dei 180 giorni dalla naturale scadenza.

Con l’entrata in vigore della CIE inoltre i cittadini maggiorenni hanno la possibilità di autorizzare, al momento della richiesta del nuovo documento, il consenso o il diniego alla donazione degli organi e/o tessuti in caso di decesso.

Infine ricordano dal Comune che per l’emissione della CIE a minorenni i genitori dovranno presentarsi all’ufficio Anagrafe muniti di documenti di riconoscimento al fine di prestare il proprio assenso al rilascio. Il genitore con figli minori che faccia richiesta di carta di identità valida per l’espatrio si deve munire dell’assenso scritto del coniuge (art. 3 legge 1185/1967 e s.mi.). Ciò vale anche nel caso in cui il richiedente sia divorziato o separato.

lunedì 4 Giugno 2018

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