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Punti di Primo Intervento e tributo 630, interviene a Minervino il neoeletto on. Rossano Sasso

La Redazione
Sanità
Molta è la confusione che aleggia in merito alle sorti dei presidi sanitari che non superano i 6000 accessi
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Il neoeletto deputato Rossano Sasso, esponente della Lega, candidato nel collegio elettorale di Minervino e originario della città di Altamura, interviene nel dibattito sorto negli ultimi giorni in merito alla delibera della giunta regionale riguardante la soppressione di 39 Punti di Primo Intervento (PPI).

Molta è la confusione che aleggia in merito alle sorti dei presidi sanitari che non superano i 6000 accessi, tra cui quello della nostra città. E ci spiace dirlo,negli scorsi giorni anche alcune testate giornalistiche e alcuni esponenti politici locali hanno diramato false notizie in merito, confondendo il piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia con la chiusura temporanea di altri reparti che nulla hanno a che vedere nè con la riconversione dei PPi nè con il D.M. 70.

Pertanto oggi alle ore 17.00 presso il Palazzo Comunale interverrà l’onorevole Rossano Sasso che parlerà della problematica PPI oltre che del tributo 630 (pagamento ai Consorzi di Bonifica).

A tal proposito – riferisce la sindaca Mancini il Consiglio Comunale di Minervino ha già deliberato un atto forte ed incisivo, inviato a centinaia di comuni facenti parte del consorzio, così come alla Provincia e alla Regione. Al momento non abbiamo mai ricevuto risposte in merito.
Ritornando al PPI a breve anche a Minervino ci sarà un Consiglio Comunale monotematico a cui parteciperà il Direttore Generale, Alessandro Delle Donne. L’Amministrazione di Minervino ha anche invitato il presidente della conferenza dei sindaci, Cascella, dell’Asl 03 Bat, a convocare urgentemente un incontro per conoscere procedure e modalità d’azione”.

La prima cittadina fa sapere che attenderà che il dirigente incontri in maniera formale il presidente Emiliano il giorno 2 maggio e, nella stessa giornata, valuterà insieme a lui quando programmare il dibattito comunale per garantire ai cittadini “massima chiarezza e trasparenza“.

Ho posticipato proprio perché rispetto le istituzioni – ha concluso la sindaca – È necessario parlare ma con cognizione di causa, concordando modi opportuni per non creare allarmismo ma conoscenza e consapevolezza nei cittadini”.

venerdì 27 Aprile 2018

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