Una settimana intera per sensibilizzare la gente su temi come "l'emigrazione" e il "diverso". Minervino e la lotta contro il razzismo: 7 giorni alla conquista dell'opinione pubblica sull'argomento razzismo e integrazione, ovvero superare i limiti della discriminazione con l'integrazione stessa.
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Varie riunioni che hanno avuto come leitmotiv la sensibilizzazione in senso stretto: si è cercato di creare un'occasione reale per incrementare una sorta d'interazione sociale fra più individui. Tutti gli attori del territorio si sono mostrati sensibili e disposti al dialogo, grazie anche al sostegno ricevuto dall'amministrazione comunale, l'Enl e la zona pastorale, permettendo una maggiore facilità di dialogo culturale.
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Dopo aver creato laboratori e attività sportive nelle varie parrocchie, nei mesi antecedenti a questa settimana, gli eventi si sono successi in quest'ordine: lunedí vi è stato un dialogato all'interno della scuola superiore di Minervino, dibattito culturale nell'istituto scolastico "E. Fermi" in cui si è parlato dei ragazzi del Cas, un vero e proprio momento di socializzazione e, oseremmo dire, globalizzazione. Di seguito, venerdì abbiamo assistito ad un altro incontro fra varie associazioni, promuovendo la settimana contro il razzismo e discutendo sul come agire insieme per incrementare l'integrazione sociale.
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Sabato, invece, c'è stato un vero e proprio momento ludico-culturale, all'interno del quale i ragazzi del CAS hanno preparato vari cartelli e palloncini per svolgere un'attività denominata "abbracci gratis a colori". Il tutto consisteva nell'abbracciare qualsiasi passante con il puro scopo di superare la paura dell' "altro".
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Per concludere la settimana, domenica mattina alle ore 9:30 si è svolta una maratona cittadina per sancire la partenza verso un cammino inteso come baluardo dello stare "insieme": un forte passo nei confronti della buona accoglienza. Numerosi sono stati i partecipanti, fra cittadini minervinesi e ragazzi del Cas.
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La maratona durata più di un'ora, si è snodata fra le pricipali vie del paese, accorciando le distanze mentali con chi sta cercando di mettere radici nel nostro territorio. I responsabili dell'evento ringraziano vivamente l'amministrazione, le parrocchie che hanno cooperato alla buona riuscita dell'evento, l'associazione "Pro-Loco" e tutti gli attori sociali di Minervino Murge.
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