Cronaca

“Zingari rapiscono bambini” la bufala arriva a Minervino

La Redazione
“Zingari rapiscono bambini” la bufala arriva a Minervino
Circola sui social una foto di rom che gira in tutta Italia con il finto allarme. Intasate le chat delle mamme
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Arriva anche sulle pagine di profili facebook e gruppi whatsapp di nostri concittadini la foto bufala di alcuni zingari che si aggirano in città accusati di rapire bambini. Il tutto accompagnato da audio di persone pronte a testimoniare la presenza di costoro in alcune zone della città. La psicosi che colpisce soprattutto i sempre più fiorenti gruppi social di mamme che condividono l’appartenenza a un gruppo sociale reale dei propri figli (classe, palestra, catechismo, amici) è arrivata a Minervino, con genitori pronti a fare barricate in casa e allenarsi per ogni genere di violenza contro i presunti aggressori.

Fioccano anche le chiamate ai vigili urbani e carabinieri di genitori allarmati da questa foto che circola nel web. Le somiglianze con qualche straniero rispetto a quelli ritratti nella foto ha indotto qualcuno a dire di averli avvistati sul Faro, allo stesso tempo qualcuno gli ha visti a Canosa vicino alla scuola Bovio, altri li hanno visti altrove, insomma sono dappertutto. Ma ovviamente niente di vero. Vogliamo tranquillizzare tutti: NESSUN SEQUESTRO DI BAMBINI E’ AVVENUTO A CANOSA E DINTORNI, TANTOMENO AD OPERA DI ZINGARI !!! NESSUNO E’ RICERCATO SUL TERRITORIO PER TENETATO SEQUESTRO DI PERSONA.

nLe Forze dell’Ordine ovviamente stanno monitorando il fenomeno ma sinora nessun riscontro reale è stato verificato. Anzi pare che la stessa foto circoli sul web in vari paesi della Puglia con lo stesso allarme, evidentemente per incrementare il clima di odio nei confronti degli stranieri e procurare allarmi immotivati. Pertanto invitiamo tutti alla calma e ad utilizzare con prudenza le informazioni che circolano sui social.

lunedì 29 Ottobre 2018

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Carrassi Maria Rosaria
Carrassi Maria Rosaria
5 anni fa

Credo sia normale allarmarsi difronte a queste notizie….ora siamo più tranquilli leggendo che sono bufale!