Con “Una notte con Dora”, in sostituzione di “…E fatemi capire”, e “I Bamboccioni”, sabato e domenica scorsi sono andati in scena gli ultimi due spettacoli in cartellone della rassegna di teatro amatoriale “Teatro in Comune”. “Una notte con Dora”, della compagnia Quelli che… il Teatro, ha allietato e divertito il pubblico che ha colmato tutti i posti a sedere disponibili. Risate e applausi hanno accompagnato lo spettacolo che ha visto in Marco Lanzuise, autore del testo, interprete e regista, il mattatore della commedia con gli altri tre bravissimi protagonisti, Emanuela Giordano, Mario Arienzo e Peppe Miccio, fargli da spalla nella sua esilarante esibizione.
Con “I Bamboccioni”, la Compagnia teatrale “I Percaso”, ha chiuso la rassegna “Teatro in Comune”, toccando con il sorriso la difficile attualità che si vive in questi tempi. Hanno saputo rappresentare con bravura le due maschere del Teatro, la comica e la tragica. Le hanno sapute indossare rispecchiando i personaggi che l’autore ha tratteggiato nel raccontare la storia e che l’opera del regista, Angelo Di Vece, ha sapientemente diretto, affiancato dall’importante opera degli addetti alla scenografia, ai costumi e alle luci e suoni.
In questa commedia ogni attore e attrice, ha indossato ora la maschera comica, ora la maschera tragica, trascinando il pubblico nella realtà delle vite vissute dai protagonisti. Una commedia, scritta da Robertot D’Alessandro, brillante e riflessiva, apprezzata e sottolineata da moltissimi applausi di quanti sono intervenuti allo spettacolo, che hanno fatto registrare ancora una volta il tutto esaurito.
Sottolineiamo l’importanza di questo evento e come abbia attirato pubblico dai paesi limitrofi e fatto conoscere alle compagnie di fuori regione la nostra cittadina. È doveroso ringraziare la Compagnia teatrale pugliese Teatronuovo di Canosa, nella persona del suo presidente Sabino Dell’Isola, per aver scelto questa sede per lo svolgimento di questa kermesse, auspicandoci ce ne possano essere altre al più presto, viste le premesse di questa prima.
Nelle parole proferite dall’amministrazione comunale, nelle persone della sindaca Lalla Mancini e vice sindaca Maria Bellini, si è colta questa volontà, sicuramente coinvolgendo le locali associazioni teatrali, La Scesc’l, Teatro Nuovo, LiberArte, L’Offucina dei Sogni, che, sottolineiamo anche questo, tanto danno da sempre per il teatro minervinese.
Abbiamo due luoghi da sfruttare, come abbiamo visto, il nostro bell’atrio comunale ed il rinnovato Cinema Moderno.
E lo sponsor non lo ringraziano?