«E’ la volta del nuovo dis-astro nascente del centro destra Minervinese, il coordinatore del Movimento Siamo Minervino Vincenzo Copeta, partecipare, sotto dettatura degli amministratori comunali, al gioco del “è colpa di chi stava prima” per nascondere i danni che questa amministrazione ha fatto in un anno dall’inizio del proprio mandato». E’ l’attacco che i rappresentanti della compagine L’Ulivo 2.0 per Minervino rivolgono al coordinatore di SiAmo Minervino.
I consiglieri di opposizioni non accettano il richiamo del coordinatore Copeta in merito all’assenza all’ultimo consiglio comunale e rispondono con toni duri: «Risulta ridicolo parlare dell’assenza dei consiglieri di minoranza durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, peraltro motivata essendo gli stessi fuori sede per motivi personali, dimenticando come nei consigli precedenti, alle richieste fatte dai consiglieri su tematiche importantissime, vedi il taglio dei fondi all’Ufficio Piano, propedeutico alla riduzione dei servizi rivolti alle persone più bisognose, Sindaco e Assessore Bellini sono rimasti in uno sconcertante silenzio affidando la risposta, peraltro subito smentita nei fatti, al solito capogruppo Roccotelli, vero capo di questa compagine amministrativa.
nEd ancora più assurdo è il rivendicare quanto fatto in questo primo anno quando l’unico elemento di nota è il rifacimento del parco giochi, ancora in atto, per mascherare le carenze e le colpe di chi dal giugno 2016 guida, in maniera disastrosa, il nostro Comune.nScrive il Copeta di nuova Zona a Particolare Rilevanza Urbana, quando è sotto gli occhi di tutti il caos provocato dalla sciagurata scelta dell’Amministrazione di non affidare il servizio di parcheggio a pagamento; favoleggia di un rilancio dell’attività in ambito archeologico e turistico del nostro paese, quando allo stato dell’arte abbiamo solo la riduzione delle ore di accesso alla Mostra Comunale e le iniziative realizzate solo grazie alla disponibilità e all’impegno delle numerose associazioni cittadine; vaneggia a proposito di un migliorato servizio di igiene urbana quando è scena quotidiana veder le buste di rifiuti per strada che “circolano” liberamente a causa di bidoni dell’indifferenziato talmente grandi che servono due persone per aprirlo o bidoni di carta e plastica così piccoli che neanche nel paese dei Puffi è possibile trovarli».
Concludono: «Farebbe bene il segretario del Movimento Siamo Minervino a suggerire ai suoi amici pseudo amministratori che 1 anno è già passato e che se noi abbiamo archiviato la sconfitta elettorale, loro non hanno ancora iniziato ad onorare il mandato ricevuto dai cittadini. Ma in fondo, probabilmente, governare Minervino non è nel loro interesse (oltre che nelle loro capacità)».