Cultura

In mostra a Barletta le opere artistiche del minervinese Renato Giorgio

Mariamichela Sarcinelli
Locandina dell'evento
​L'arte è da quarant'anni l'hobby più grande per il minervinese Renato Giorgio, passione in cui sprigiona tutta la sua vena artistica e la sua creatività
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L’arte è da quarant’anni l’hobby più grande per il minervinese Renato Giorgio, passione in cui sprigiona tutta la sua vena artistica e la sua creatività. Sentimenti, emozioni, sensazioni che dal cuore raggiungono la tela.

I suoi lavori sono da ieri 15 maggio sino al 22 maggio esposti in una personale nel Centro culturale Zerouno a Barletta. La mostra che prende il nome di “Sotto scritto-riesumiamo la scrittura” è una collezione di dieci opere che l’artista propone al suo pubblico, intessute da un unico filo conduttore. Tutto parte dalla tecnica del collage: vecchi giornali, lettere del settecento, carta da imballaggio, stucco, cartone, inchiostro stilografico, cotone, stracci. Tutto questo materiale “povero” riprende vita nell’arte di Renato.

Una pittura di tipo informale che sfocia in una rappresentazione astratta del sentimento, questo rivelano le tele dell’artista minervinese. L’arte astratta non rappresenta la realtà ma crea immagini che non appartengono alla nostra esperienza visiva. Essa, cioè, cerca di esprimere i propri contenuti nella libera composizione di linee, forme, colori, senza imitare la realtà concreta in cui viviamo. Renato esprimere nelle sue tele contenuti e significati senza prendere in prestito nulla dalle immagini esistenti intorno a noi.

Le tele hanno varia misura, alcune di queste molto ampie, altre di dimensioni più ridotte. L’invito dell’artista è quello di “accomodarsi all’interno” e lasciarsi travolgere dalle emozioni sensoriali che emergono nel gioco di materiale sovrapposto, come proprio nella tecnica del collage.

martedì 16 Maggio 2017

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