Altri Sport

Il territorio murgiano ospita la “Gran Fondo Nibali”, un’idea che parla di turismo e cultura

Enrico Tedeschi
Troia e Nibali
Il "Gran fondo Nibali" si presenta in perfetta linea con il rilancio che, a partire da Minervino, si sta facendo nell'intera zona per agganciare le opportunità di Matera Città Europea della Cultura 2019
scrivi un commento 408

«Sembrava incredibile poter spostare una granfondo da un posto all’altro… era un sogno, un’ipotesi spostare una gara da una regione all’altra, ma è accaduto ed adesso siamo qui» così ieri Lillo La Rosa, Team Manager ASD Nibali, presentando nella suggestiva cornice del centro storico di Giovinazzo “Lo Squalo dello Stretto” e la 3° GranFondo Vincenzo Nibali che «lascia la Sicilia per abbracciare la Puglia sui sentieri comuni di Federico II».

Con circa seicento iscritti e «non solo un evento ciclistico ma anche un’occasione per supportare il mondo della beneficienza e per promuovere le bellezze del territorio» la “Gran Fondo Nibali” è una manifestazione sportiva itinerante che parte stamattina, domenica 18 giugno, da Giovinazzo, per poi toccare Molfetta, Bisceglie, Ruvo, Corato, Terlizzi ed Andria per poi arrivare fino a Spinazzola e Poggiorsini.

Una parte strettamente agonistica per i professionisti ed una parte riservata ai dilettanti per godere le emozioni delle due ruote in piena sicurezza (persino una app scaricabile dai partecipanti per metterli in immediato contatto, in caso di bisogno, con le unità sanitarie più vicine, ndr) è un percorso straordinario quello voluto e studiato da Vincenzo Nibali: dai colori del Mare Adriatico a quelli tipici dell’entroterra barese e della Murgia in particolare, è anche il ritratto di una Puglia meno nota e davvero tutta da scoprire quello che infatti intende porgere.

A ricordarlo sul palco Cesare Troia, vicepresidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia (il parco rurale più grande d’Italia, ndr) che non ha avuto dubbi a manifestare tutto il suo entusiasmo per questa iniziativa di cui il suo Ente era partner istituzionale. «Quando mi è stata presentata l’idea – queste le sue parole – ho capito subito che non si trattava del solito evento, ma di un’idea che rispondeva ai nostri obiettivi e parlava di turismo, di sport, di cultura mettendo in collegamento, grazie al ciclismo, le città sul mare con l’entroterra. Un modo per far conoscere anche questa porzione di territorio di una regione che non ha nulla da invidiare a nessuna per le sue bellezze architettoniche, antropologiche e naturalistiche».

Un intervento, questo, peraltro in perfetta linea con il rilancio che, a partire da Minervino, si sta facendo nell’intera zona per agganciare le opportunità di Matera Città Europea della Cultura 2019. Il campione che ha rinverdito l’orgoglio nazionale facendo sventolare sui podi più prestigiosi il tricolore sulle note dell’inno di Mameli ( Nibali è uno dei sei ciclisti al Mondo capace di vincere il Giro d’Italia, il Tour de France e la Vuelta a España,, ndr) effettuerà il passaggio a Spinazzola o Poggiorsini più o meno verso le 10, essendo stata fissata la partenza da Giovinazzo alle 8,45. Un grazie a Nibali ed alla suo staff per ciò che stanno facendo non solo per questa misconosciuta e splendida parte di Puglia ma per l’intero Sud.

domenica 18 Giugno 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti