Cronaca

Terremoto ad Ischia, la testimonianza di due minervinesi

Mariamichela Sarcinelli
Terremoto ad Ischia
Tra i turisti sorpresi dal sisma che alle 20,57 di lunedì scorso ha fatto tremare l'isola campana presenti anche alcuni minervinesi
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Ad Ischia fra gli sfollati e turisti in fuga c’era anche una coppia di concittadini minervinesi che stava trascorrendo le sue vacanze proprio sull’isola devastata lo scorso lunedì dal sisma. “Eravamo a cena nelle vicinanze della spiaggia di San Francesco a Forio, inutile raccontare dello spavento. La corrente elettrica è andata via mentre la terra continuava a tremare”. Queste le prime parole della coppia mentre rievoca quei momenti. “Quando la prima scossa è terminata non eravamo ancora a conoscenza della gravità e dell’entità dei danni provocati ma abbiamo dovuto interrompere la cena perché il ristoratore ha deciso di chiudere il suo locale”.

Stando alla loro ricostruzione la coppia di vacanzieri si è diretta verso il loro albergo, a soli 10km di distanza da Casamicciola. Solo rincasando si sono resi conto del tragico bilancio causato dal sisma mentre le prime macchine dei soccorsi iniziavano i loro interventi. “Negli occhi dei residenti leggevamo il terrore, tutte le attività commerciali sono state sospese. La gente si è riversata per strada mentre chi di competenza faceva già i primi accertamenti sulle case che potevano risultare inagibili. La nostra vacanza era quasi terminata, dovevamo ritornare a Minervino alle 11.30 del giorno seguente, ma abbiamo deciso di imbarcarci quella notte stessa, con una corsa aggiuntiva da Ischia Porto”.

Questa coppia minervinese ricorderà per sempre quegli attimi ma soprattutto la paura degli abitanti del posto sconvolti dalla tragedia che oltre a ingenti danni alle abitazioni, ha spezzato alcune vite. Nelle ultime ore si ricercano le cause dei numerosi crolli. Molti lamentano il fatto che in Italia ci sia scarsa prevenzione sollevando polveroni sull’abusivismo edilizio; altri denunciano il mancato piano di protezione civile in un isola che conta più di 250.000 residenti nella stagione estiva. Quel che è certo è che questi episodi incresciosi non devono cadere nell’oblio, anzi devono servire ad evitare altre sciagure in un Paese come l’Italia che negli ultimi anni ha incassato duri colpi derivanti da disastri naturali. La redazione di Minervino Live esprime solidarietà alla bellissima isola campana.

mercoledì 23 Agosto 2017

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Michele Renna
Michele Renna
6 anni fa

Noi invece ci trovavamo a Casamicciola, a circa 200/300 mt. da piazza Maio e vi garantisco che li la scossa anche se pur breve e' stata “intensa”, certo se fosse durata invece di 5 o 6 secondi 20 o 30 non oserei immaginare cosa sarebbe potuto succedere. Anche noi eravamo a cena, subito dopo la scossa ci siamo “rifugiati” nel parcheggio del hotel e' andata via la corrente elettrica, ma dopo un paio di minuti è tornata e voltandoci verso la zona più alta di Casamicciola, quindi piazza Maio, abbiamo notato una specie di foschia erano invece le polveri dei crolli, abbiamo poi collegato il tutto dopo qualche minuto quando le prime ambulanze e poi i vigili del fuoco sono transitati dalla strada vicino a noi, il resto è cronaca è tragedia. Sono tornato a casa, ma vi garantisco che Ischia è unica!