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Guida Michelin 2018, “mezza stella” a Minervino

La Redazione
La Tradizione (Cucina Casalinga)
Al ristorante "La Tradizione" dello chef Giacomo Di Noia il riconoscimento «Bib Gourmand»
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Svelate da qualche giorno le stelle che la guida Michelin 2018, in uscita, assegna ai ristoranti di eccellenza in Italia. E anche Minervino sarà presente in questa rinomata graduatoria seppur in ultima categoria, quella della cosiddetta “Mezza stella”, ovvero il riconoscimento quale Bib Gourmand, una sorta di buon auspico per l’assegnazione della stella. Ad aggiudicarsela un locale storico di Minervino che ha segnato sicuramente l’identità del nostro comune nell’ambito della ristorazione tipica di qualità e della tradizione.

Stiamo parlando del ristorante di cucina casalinga “La Tradizione”, attività a conduzione familiare da oltre 30 anni, scelto quale eccellenza di questo territorio dell’entroterra murgiano, una conferma per la guida più famosa al mondo.nSe allarghiamo lo sguardo a livello regionale, a conquistare le stelle in Puglia sono 8 chef con solo 1 stella, come l’anno scorso. Non è un grande risultato, se si considera che in tutta Italia gli «stellati» sono 356; corrisponde a poco più del 2% del totale.

Le cose non vanno meglio considerando i numeri; in termini assoluti la Puglia è al dodicesimo posto tra le regioni italiane. Nel contesto regionale invece ottima figura della BAT, che nonostante le ridotte dimensioni rispetto alle altre sei provincie pugliesi conquista tre stelle sulle otto totali, oltre a un buon numero di mezze stelle.

nMa ecco nel dettaglio i ristoratoti premiati con una stella: Umami di Andria (chef Felice Sgarra), Bacco di Barletta (Franco Ricatti e Angela Campana), Pashà di Conversano (Maria Cicorella), Angelo Sabatelli di Putignano (di Angelo Sabatelli), Già Sotto l’Arco di Carovigno (Teresa Buongiorno), Al Fornello – da Ricci di Ceglie Messapica (Antonella Ricci), Cielo di Ostuni (Andrea Cannalire) e Quintessenza di Trani (Stefano Di Gennaro). nA queste «eccellenze» vanno aggiunte le 14 «mezze stelle» (una in più dell’anno scorso), ovvero i ristoranti che hanno ottenuto in Puglia il riconoscimento «Bib Gourmand». In questo caso il titolo non va allo chef ma al locale. Ecco la lista: Osteria del Borgo Antico di Gioia del Colle, U.P.E.P.I.D.D.E. di Ruvo di Puglia, Pantagruele di Brindisi, Cibus di Ceglie Messapica, Osteria Piazzetta Cattedrale di Ostuni, Il Turacciolo di Andria, Antichi Sapori di Andria/Montegrosso, la «new entry» 31.10 Osteria Lorusso di Bisceglie, La Tradizione di Minervino Murge, Medioevo di Monte Sant’Angelo, La Fossa del Grano di San Severo, Il Capriccio di Vieste, L’Acchiatura di Racale e La Barca di Marina di Pulsano. Guardando ai Comuni invece, possiamo dire che la «capitale» del gusto in Puglia è per quest’anno Andria, con tre ristoranti segnalati.

lunedì 20 Novembre 2017

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