Calcio

L’A.S.D Top Player Minervino si dà al…tennis

La Redazione
Top Player Minervino
Annichilito l'Arcobaleno Triggiano in una gara senza storia
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Ironia della sorte, nella odierna contesa la malcapitata compagine sud barese ne ha viste veramente di tutti i colori; annichilita, oltre che dalla sonora scoppola incassata (sei reti), dalla lezione tecnico-tattica patita.

Infatti, gli uomini di mister Dattoli, variando continuamente il copione, passavano in maniera quanto mai naturale, dai fraseggi ben congegnati in velocità, alle letali ripartenze, dai lanci lunghi a scavalcare il centrocampo ospite alle giocate dei singoli, il tutto in un armonioso monologo che si è dipanato senza soluzione di continuità.

Deciso, concreto e compatto, l’undici minervinese, a dispetto di una classifica (bugiarda) che numericamente lo vedeva “dietro” agli “Arcobaleno”, ha confermato la quadratura acquisita anche se, solo in casa trova anche il corrispettivo bottino mentre, “fuori”, questo latita (tre trasferte, altrettante sconfitte).

Dal momento che si ritiene il tecnico preparato e capace di “preparare” la partita, a cosa bisogna addurre le “debolezze” esterne? Forse ad un approccio non proprio da “grande”, quale i “Top” meritano essere considerati?

La cronaca.

Dopo una prima occasione (8°) al 18°, sugli sviluppi di un’azione d’angolo, il Minervino passava in vantaggio grazie al “positivo” Konè che dai venti metri lasciava partire un tiro senza pretese sul quale l’estremo ospite pensava bene di anticipare il Natale confezionando, per i padroni di casa, un graditissimo dono.

Al 20° ancora Minervino in azione di rimessa ma questa volta il portiere triggianese, riscattandosi parzialmente, impediva a Scardi, paratisi solo al suo cospetto, di concretizzare l’azione.

Al 30°, punizione dalla trequarti calciata da d’Angella per Laghezza il quale non riusciva a ribadire in rete.

Al 43°, triangolazione veloce sulla mediana del campo e palla che giungeva a d’Angella, il quale stoppava e col suo piede “amico” (sinistro) disegnava una parabola che non lasciava scampo all’ultimo baluardo barese.

Questo episodio sanciva la fine della prima frazione.

Ad inizio ripresa il tecnico sostituiva un esausto Santeramo con il neo “acquisto” Mennoia e mai sostituzione si rivelò più azzeccata.

Ancora trama in velocità, difesa tagliata come burro e Mennoia che si faceva trovare pronto per trafiggere ancora; 3 a 0 e partita praticamente consegnata agli annali.

L’unico segno attestante la presenza sul rettangolo di gioco, il Triggiano lo dava al 25° quando su un’azione di alleggerimento, il centravanti decideva per un imbarazzante pallonetto che terminava la sua corsa lontano dai legni di Frondini.

Al 29° impressionante ripartenza dell’undici locale con Ujka che finalizzava con freddezza e precisione.

Il punteggio stava assumendo le giuste proporzioni per quanto visto in campo ma il Minervino “decideva” di continuare a spingere sull’acceleratore, andando ancora a bersaglio, al 34°, con Mennoia ed al 40° con Konè.

Formazione della Top Player Minervino: Frondini, Sansonna, Musone, Pompeano, Somma, Konè, Scardi, d’Angella, Santeramo (Mennoia), Suso, Laghezza (Ujka)

Allenatore: Pasquale Dattoli

lunedì 24 Dicembre 2018

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