Si è tenuto ieri sera il Consiglio Comunale, tanto atteso dai contribuenti che aspettavano una presa di posizione da parte dell’Amministrazione sugli accertamenti Tari emessi dalla Soget, società concessionaria del Comune di Minervino Murge.
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Molti sono stati i cittadini che si sono collegati in diretta Zoom per assistere alla massima assise cittadina, con all’ordine del giorno una richiesta presentata dai consiglieri di opposizioni e un punto suppletivo presentato dalla maggioranza. Tutti d’accordo nel chiedere una proroga della scadenza del pagamento al 30 giugno al fine di garantire maggior tempo per una eventuale revisione delle cartelle.
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La prima richiesta, presentata dalle opposizioni non è stata approvata in quanto la compagine di maggioranza non ravvisava la competenza del Consiglio in merito all’annullamento delle cartelle, come evidenziato oltretutto dal parere negativo di regolarità tecnica e contabile, espresso e motivato dal Responsabile del Settore Tributi . Secondo Minervino Più tale posizione è del tutto strumentale al fine di bocciare la proposta dell’opposizione e prendersi i meriti decisionali da parte della maggioranza sulla questione. Si è dunque convenuti tutti nell’approvare all’unanimità l’ordine suppletivo presentato da SìAmo Minervino che prevede:
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1. di emettere atto di indirizzo al Responsabile di settore, affinché provveda ad avviare le procedure di sospensione dei termini di pagamento al 30 giugno 2022 degli avvisi di accertamento TARI anni 2016-2020.
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2. di dare atto che la sospensione dei termini di pagamento e la verifica della reale superficie calpestabile con misurazione dell’unità immobiliare, avrá luogo a seguito di apposita istanza del contribuente.
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3. di dare atto che la sospensione dei termini di pagamento non comporta la sospensione dei termini di ricorso innanzi alle autorità competenti.
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Riportiamo le dichiarazioni all’indomani del consiglio da parte dei capigruppo:
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Michele Tamburrano (Minervino Più): “Come risultato chiaro dalla seduta, Consiglio che si è tenuto solo grazie alla responsabilità dei Consiglieri di minoranza che a gran voce ne hanno chiesto la convocazione, le nostre rimostranze insieme a quelle di tecnici, professionisti e centinaia di cittadini, hanno trovato pieno titolo nella delibera approvata. Oltre a condividere la proroga fino al 30 Giugno dei termini di pagamento, abbiamo preteso specificato ed ottenuto che: le superfici assoggettate al tributo sono quelle calpestabili e non quelle catastali, come previsto dalla legge; gli accertamenti di verifica e misurazione degli immobili, in contradittorio con la SO.G.E.T. non graveranno come costi sui cittadini; che non possono essere applicate sanzioni per infedele dichiarazione per gli immobili censiti nel 1996; rimborso a scomputo sulle future annualità, per chi ha già pagato e ritiene che le somme non erano dovute”.
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“Malgrado la nostra perseveranza – conclude Tamburrano – è opportuno segnalare che la proroga non riguarda il termine per il ricorso tributario. Chi vuole adire la commissione tributaria deve farlo entro 60 giorni dalla notifica dell'accertamento. Saremo sempre vigili ed attenti nel tutelare i diritti dei nostri concittadini”.
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Michele Nobile (Capogruppo SìAmo Minervino): “E’ stato accolto all'unanimità del Consiglio comunale l'invito a sospendere le Cartelle di accertamento Tari fino al 30 giugno, con l’ordine del giorno presentato dal nostro gruppo. Ringrazio tutti e soprattutto l'opposizione per aver espresso parere favorevole, ringrazio i dipendenti Soget per il lavoro svolto e la dedizione che vorranno ancora mettere in campo per essere più precisi e vicini ai nostri cittadini e ai tecnici. Adesso è il momento di lavorare per ottenere risultati straordinari e far uscire il sommerso per poter abbassare le tasse. Paghiamo tutti per pagare meno”.
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