Il punto del professore

Violenza di genere, serve supporto per gli uomini e per i ragazzi allo stesso modo che per le donne e per le ragazze

Giacinto Lombardi
Giacinto Lombardi
Uomo - Donna
Si crea un nuovo falso fantasma: il patriarcato. Semplificazione inaccettabile per negare la realtà del disagio psichico
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RIFLESSIONI DISSONANTI SUL CASO TURETTA

Alle 21:14 della sera del 27 febbraio 1933 fu incendiato il palazzo del parlamento tedesco, fu data la colpa ai comunisti ma la grande maggioranza degli studiosi ritiene che la gerarchia nazista fosse coinvolta nella vicenda. Per Hitler fu una manna dal cielo, i capi comunisti furono arrestati e fece firmare al Presidente Hindenburg il Decreto dell’incendio del Reichestag che aboliva la maggior parte dei diritti civili ereditati dalla Repubblica di Weimar.

Sabato 18-11-23 veniva trovato il cadavere di Giulia Cecchettin e il giorno dopo veniva arrestato il fidanzato Filippo Turetta autore dell’omicidio

Scatta la settimana dell’odio antimaschile, l’italiano viene disegnato come il femminicida per eccellenza, dopo il codice rosso e il codice rosso rinforzato scattano nuove leggi sempre più repressive, nuove grida seicentesche, mai una legge contro la violenza o l’omicidio in genere ma solo contro l’omicidio della donna, detto femminicidio, uccisione della donna in quando donna. Definizione indecente per definire delitti dettati dalla depressione, dalla gelosia, da personalità instabili o borderline, dalla compassione per la grave malattia che colpisce la donna, dalla disperazione che porta all’omicidio-suicidio.

Oltre la repressione viene proposta l’educazione sentimentale nelle scuole, alcuni chiedono che sia una vera materia con i voti. Ma l’affettività non è una materia che s’impara è un ‘esperienza che si vive sulla pelle giorno per giorno. E’ una realtà in continuo cambiamento non codificabile in regole e regolette, che a scuola si assorbe con la letteratura, la psicologia, la biologia, il diritto e la relazione con gli altri.

Una settimana dell’odio contro i maschi, come i nazisti contro gli ebrei, come Stalin contro i kulaki e i dissidenti, per diffondere il grande pregiudizio contro tutti gli uomini accusati di essere stupratori e femminicidi potenziali, niente più notizie sulla guerra in Ucraina, veloci notizie su quella in Palestina, nessuna voce dissidente in TV sulla natura del delitto di Vigonovo. Si crea intanto un nuovo falso fantasma: il patriarcato. Semplificazione inaccettabile per negare la realtà del disagio psichico.

Filippo Turetta è un ragazzo di 22 anni, uno di quelli che quando incontrano una ragazza entrano probabilmente nel loop narcisistico dell’esaltazione di sé, si dicono frasi del tipo sei il mio angelo, sei il senso che hai dato a una vita senza senso, sei tutto per me eccc….poi la ragazza scopre i primi difetti come la gelosia e la fragilità, vuole mollarlo ma lui va in depressione, minaccia il suicidio, lei si sente ricattata, è troppo giovane per rimanere lì a soffrire con lui, ad accompagnarlo gradualmente verso la fine della relazione.

Cosa sarà successo il giorno delitto? Per ora non lo sappiamo. Può darsi che lui, una personalità bipolare, passasse nei giorni precedenti dal pensiero del suicidio a quello dell’omicidio, non ha nessuno esperto con cui parlare, nessuno che lo aiuti a capire cosa gli succede, vede lei tra le braccia di un altro, la immagina di fare sesso con altri e, per una personalità simbiotica è quasi come subire violenza sulla propria carne.

Il suicidio non basta, lei non deve essere di un altro, lui e lei sono ancora la stessa carne, lo stesso cuore, non c’è posto per l’altro. Il resto è storia.

Cosa dice la TV? Cosa dice il Parlamento? Cosa dicono i giornali di regime? È colpa del patriarcato, senza mai definire che cosa sia il patriarcato. E se fosse colpa della mistica dell’amore materno che promette eterno amore e poi tradisce? E se fosse colpa dei poeti e dei cantanti che hanno idealizzato la figura femminile lasciando i ragazzi sguarniti di fronte al rifiuto e all’abbandono? E se fosse colpa della prostituzione mediatica generalizzata che vediamo sui social, sui sexy tik tok, sui porno only fans dove le porno dive improvvisate vantano 10.000 euro al mese mostrandosi nude e vendendo mutandine usate? E se fosse colpa della pornografia che promette sesso fuori da ogni regola morale per tutti e soldi facili per attrici e per attori?

A chi si rivolge un ragazzo in crisi nella società del 15.22 ma solo per le femmine? Dei centri antiviolenza, ma solo per le donne, del gratuito patrocinio, ma solo per le donne che accusano anche falsamente un uomo?

A chi si rivolge nel tempo della greve monocultura di stato, dove tutti i giornali, i telegiornali, i partiti e i sindacati dicono le stesse cose? A chi si rivolge nel tempo greve delle parole tradite: patriarcato, femminicidio, maschilismo, misoginia, privilegio maschile, gender gap… senza mai definirne veramente il significato? Senza mai una lettura discordante di certe definizioni stereotipate?

Servono finanziamenti per l’istituzione di centri per il sostegno dell’uomo nel momento della difficoltà, è necessario che quando una donna denuncia un uomo, questo venga assistito e che abbia la possibilità di parlare di fronte a qualcuno che sappia ascoltare e dare delle risposte, nel tempo della sociologia e della psicologia sistemica serve una lettura sistemica della violenza.

Succede invece che all’Ateneo di Bari un gruppo di studenti in occasione del 19 novembre, giornata internazionale degli uomini e dei ragazzi, affiggano un manifesto dal titolo “I diritti che gli uomini non hanno”, rivendicando, tra l’altro centri per il sostegno degli uomini, un transessuale strappa il manifesto, ne nasce un tafferuglio, Telebari titola “Strappa volantini “misogini” all’Uniba, studentessa trans strattonata da un gruppo di ragazzi”, intervista solo la trans ma non gli autori del manifesto VIDEO.

La repressione non basta, le campagne antimaschio sono indegne di un paese civile, serve aiuto per gli uomini e per i ragazzi allo stesso modo che per le donne e per le ragazze.

Giacinto Lombardi

venerdì 1 Dicembre 2023

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